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Denuncia Fairtrade

Denuncia Fairtrade: ai produttori di caffè e cacao servono redditi dignitosi

Denuncia Fairtrade: ai produttori di caffè e cacao servono redditi dignitosi. A inizio luglio Fairtrade ha riunito a Bonn (Germania) imprese, produttori e rappresentanti di governi per fare il punto sull’attuale stato del commercio equo e solidale di caffè e cacao.

La conferenza, dal titolo Fairtrade Changing Trade, Changing Lives, ha preso in esame i progressi verso il raggiungimento di redditi dignitosi per circa un milione e 600mila agricoltori a livello mondiale, ponendo grande attenzione verso le attuali tendenze dei diritti umani, della sostenibilità e delle filiere. Fairtrade denuncia che sfortunatamente i dati riportano che ancora troppi lavoratori nel settore della coltivazione del caffè e del cacao non riescono a guadagnare abbastanza per pagare la casa, il cibo o l’istruzione dei figli e questo impatta notevolmente sulla sostenibilità presente e futura del sistema commerciale globale. Fairtrade ha fatto e può fare tanto in merito, ma l’aiuto degli operatori commerciali, dei rivenditori e dei marchi è indispensabile per abbattere le ingiustizie di sistema nelle filiere. L’industria del caffè, in particolare, è in buona salute e la domanda è in crescita, tuttavia molti coltivatori continuano a venderlo sotto il costo di produzione, pratica che dovrebbe essere vietata a priori.

Caffè del Caravaggio ha chiesto e ottenuto da anni la certificazione Fairtrade per il suo pregiato decaffeinato e la monorigine di pura Arabica Nicaragua San Juan, impegnandosi a diffondere tra ristoratori e consumatori maggiore consapevolezza sul commercio equo e solidale e sull’importanza di garantire una vita dignitosa a chi coltiva e lavora le materie prime. Senza i piccoli agricoltori e lavoratori del caffè sarebbe impossibile per chiunque gustare la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua e un commercio responsabile e sostenibile non è solo giusto ed etico, ma si dimostra proficuo a livello economico e sociale. Un agricoltore con un reddito dignitoso, infatti, lavora meglio e può garantire più facilmente il rispetto degli standard di eccellenza imposti dai marchi più attenti alla qualità dei propri prodotti, sempre più scelti e premiati dai consumatori: è un circolo virtuoso a vantaggio di tutti.

Scrivici ora per ricevere informazioni dettagliate sull’importanza del marchio Fairtrade e sull’impegno di Caffè del Caravaggio a sostenere il commercio equo e solidale! Serve il contributo di tutti per cambiare le cose in meglio, partendo dalle piantagioni e arrivando fino a tavola.