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Caffè sovraestratto, caffè sottoestratto

Caffè sovraestratto, caffè sottoestratto. Cosa vuol dire?

Caffè sovraestratto, caffè sottoestratto. Se sei un appassionato di caffè espresso, avrai sicuramente sentito parlare dei concetti di caffè sovraestratto e caffè sottoestratto. Ma cosa significano esattamente queste due espressioni e quali sono le differenze tra loro?

Caffè sovraestratto e caffè sottoestratto: spiegazione e differenze

Il mondo del caffè è affascinante e complesso, pieno di sfumature e dettagli che influenzano il risultato finale in tazza. Due concetti importanti da conoscere sono il caffè sovraestratto e il caffè sottoestratto. Questi termini si riferiscono al processo di estrazione del caffè e possono avere un impatto significativo sul sapore e sull'aroma della bevanda che ci gustiamo. In questo articolo approfondiremo la definizione di caffè sovraestratto e caffè sottoestratto, le cause che li determinano e come evitarli per ottenere la perfetta tazza di caffè. 

Cos'è il caffè sovraestratto?

Il caffè sovraestratto si verifica quando il caffè viene estratto con una quantità eccessiva di acqua rispetto alla quantità di caffè macinato utilizzata. Questo può avvenire se il tempo di estrazione è troppo lungo, se la macinatura del caffè è troppo fine o se la temperatura dell'acqua non è corretta (troppo calda). Quando il caffè è sovraestratto solitamente si ottiene in tazzina una bevanda molto concentrata ed estremamente amara con un sapore poco equilibrato. Il caffè sovraestratto può risultare quindi amaro, aspro o semplicemente insipido, incapace di esaltare le complessità e le sfumature del caffè correttamente estratto.

Cos'è il caffè sottoestratto?

Al contrario, il caffè sottoestratto si verifica quando il caffè viene estratto con una quantità di acqua insufficiente rispetto alla quantità di caffè macinato utilizzata oppure quando si ha una macinatura troppo grossa e una temperatura dell'acqua non sufficientemente calda o se la quantità di caffè è insufficiente. Il caffè risultante sarà debole, sottosviluppato, privo di carattere e di complessità, molto acquoso e con poco corpo oltre che ad avere una crema troppo chiara e priva di sfumature. Un caffè sottoestratto può risultare privo degli aromi e dei sapori che rendono questa bevanda così apprezzata in tutto il mondo.

Come evitare il caffè sovraestratto e il caffè sottoestratto?

Per ottenere una perfetta tazza di caffè, è importante evitare sia la sovraestrazione che la sottoestrazione. Ecco alcuni consigli utili per garantire un risultato ottimale:

1. Regola la macinatura del caffè: Assicurati di utilizzare una macinatura adatta al metodo di preparazione scelto. Una macinatura troppo fine può portare alla sovraestrazione, mentre una macinatura troppo grossolana può portare alla sottoestrazione. Tieni controllato quindi macinatura e grammatura del caffè per assicurare un'estrazione equilibrata.  Ricordati che un'estrazione corretta dovrebbe portare ad estrarre 20ml di caffè in 20 secondi.

2. Monitora il tempo di estrazione: Controlla con attenzione il tempo di contatto tra il caffè macinato e l'acqua durante il processo di estrazione. Troppo poco tempo può portare alla sottoestrazione, mentre troppo tempo può portare alla sovraestrazione. Il tempo di estrazione corretto dovrebbe variare tra i 18 e i 25 secondi massimo in base alla lunghezza del caffè espresso che vuoi ottenere.

3. Dosaggio corretto: Assicurati di utilizzare la giusta quantità di caffè. Solitamente il dosaggio MINIMO consigliato sono di 7 grammi per un caffè singolo e di 13 grammi per un doppio.  Dipenderà poi se utilizzi una monorigine pura Arabica o una miscela con robusta e anche dal sapere che vuoi in tazzina.  Se vuoi un caffè con più corpo e un retrogusto più marcato, sopratutto se utilizzi un caffè pura Arabica allora la dose consigliata è 7,5 - 8 grammi per il singolo e 14 per il doppio. Rispetta le proporzioni consigliate e sperimenta per trovare il giusto equilibrio.

4. Temperatura dell'acqua: Assicurati che la temperatura dell'acqua per l'estrazione del tuo caffè sia corretta.  Se ti sembra che tutti i parametri (caffè e macinatura) siano corretti, ma vedi che durante l'estrazione il caffè risulta troppo chiaro con una crema poco consistente, allora probabilmente la temperatura dell'acqua è troppo bassa.   Se al contrario noti che il caffè fa fatica a fare la crema e risulta molto scuro con un gusto quasi bruciato allora probabilmente la temperatura dell'acqua è troppo elevata.  La giusta temperatura di estrazione per un caffè pura Arabica è di 92 gradi mentre per una miscela con Robusta potrebbero bastare anche 90 gradi.  Assicurati quindi di controllare la temperatura dell'acqua per garantire una corretta estrazione.

Possiamo quindi concludere affermando che il caffè sovraestratto e il caffè sottoestratto sono due risultati indesiderati che possono verificarsi durante il processo di estrazione del caffè. È importante conoscere le cause di questi errori e adottare le giuste precauzioni per evitarli. Regolando la macinatura del caffè, monitorando il tempo di estrazione, dosando correttamente e controllando la temperatura dell'acqua, è possibile preparare una tazza di caffè perfettamente estratta, ricca di aromi e sapori. Sperimenta e affina le tue tecniche di preparazione per gustare al meglio questa bevanda così amata in tutto il mondo.

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